Transromanica
IL PROGETTO
Il progetto Transromanica CrossCulTour (Cross Marketing per il Turismo Culturale) è l’evoluzione del precedente progetto Transromanica Interreg III B CADSES cofinanziato dall’Unione Europea dal 2003 al 2006. Nel 2007 Transromanica ha ottenuto il riconoscimento di “Grande Itinerario Culturale” del Consiglio d’Europa, in qualità di itinerario che promuove la comune cittadinanza europea e si basa sulla condivisione di valori universali.
L’epoca del Romanico riguarda il periodo dal 950 al 1250 dopo Cristo, quando per la prima volta in Europa regioni e paesi con differenti identità culturali svilupparono uno stile uniforme nell’arte e nell’architettura. Migliaia di persone si spostavano sfruttando i sentieri di terra e i corsi d’acqua attraverso tutta l’Europa. Uno dei motivi principali per viaggiare era il pellegrinaggio. I pellegrini, una volta rientrati nel loro Paese, commissionavano spesso ad artigiani o architetti opere simili a quelle che avevano visto altrove. Tracce di questa fruttuosa esperienza condivisa si trovano proprio lungo la via culturale Transromanica, dove conventi, chiese e altri edifici disseminati in diverse regioni offrono ai turisti una panoramica dello stile architettonico e dello spirito del Romanico.
Il territorio modenese vanta in particolare un enorme patrimonio storico, artistico e architettoniche di testimonianze del Romanico, un percorso che comprende in primo luogo a Modena il Duomo, la Ghirlandina e Piazza Grande, monumenti “patrimonio dell’umanità” riconosciuti dall’Unesco, e poi l’Abbazia di Nonantola, la chiesa della Sagra di Carpi e le tanti pievi dell’Appennino, tra cui quelle di Renno, Rocca S.Maria, Trebbio, Rubbiano e l’Abbazia di Frassinoro.